In ognuna di noi coesistono quattro archetipi – la Vergine, la Madre, l’Incantatrice e la Strega. Durante il nostro ciclo mestruale incarniamo le energie di ognuno di essi e ne seguiamo l’alternarsi man mano che si esprimono nelle varie fasi, ovvero quella pre-ovulatoria della Vergine, quella ovulatoria della Madre, quella pre-mestruale dell’Incantatrice e quella del sangue della Strega.
Uno o due di questi archetipi sono dominanti nelle nostre vite, ci aiutano a dare forma al nostro percorso e ci guidano a realizzare lo scopo della nostra anima. Quando tutti gli aspetti dei nostri archetipi sono ben accettati, incarnati, celebrati ed espressi con amore nel mondo, allora ci sentiamo pienamente integrate in noi stesse e viviamo la vita come una meravigliosa danza, creativa e spirituale, di energie femminili nella loro completezza.
Le energie dell’archetipo della Vergine sono dinamiche, tese allo scopo, sicure di sé, trascinanti, razionali e dirette. La Vergine ama il successo, la crescita personale, ottenere e possedere cose. Il suo ego è intenso e forte e la porta a manifestare un’enorme autostima e un acuto senso del proprio valore. Nel mondo moderno e maschilista l’archetipo della Vergine è l’aspetto accettabile del femminile – incarna l’archetipo che può competere e ottenere di più in questo mondo. Di conseguenza, la cultura moderna tende a stimolare eccessivamente l’archetipo della Vergine in noi, alimentando l’ego, dicendoci che non siamo abbastanza o che non saremo mai abbastanza soddisfatte se non facciamo e otteniamo di più. E il risultato è che questo non solo turba la nostra fase pre-ovulatoria, ma anche tutti gli archetipi del nostro ciclo – e di conseguenza, il nostro grembo soffre in balia di un dolente squilibrio.
Come facciamo a renderci conto che le energie della Vergine ci stanno sopraffacendo? Ce ne accorgiamo se stiamo lavorando troppo, se facciamo le cose senza ricavarne un senso di soddisfazione e di realizzazione. Diamo più valore alla nostra opinione personale e al successo, spesso non preoccupandoci se così facendo feriamo gli altri. Diventiamo ossessive e pignole. Abbiamo così tanti progetti in corso che le nostre energie finiscono per disperdersi e perdiamo l’orientamento. E anche il contatto con la nostra spiritualità, la nostra anima e il nostro grembo. Ascoltiamo solo la nostra mente, le paure e le mancanze create dal nostro ego eccessivamente stimolato.
Vi suona familiare?!
In un mondo che ci dice costantemente di cosa abbiamo bisogno, cosa dobbiamo sistemare, cosa dobbiamo fare per essere amate, accettate e complete – come possiamo mantenere in equilibrio le energie della Vergine? Nelle donne scorre un flusso di energia; non possiamo fissarci su un solo archetipo isolato. La fase della mestruazione della Strega e la fase dell’ovulazione della Madre cingono ai lati la Vergine nei nostri cicli. Entrambe le offrono guida, saggezza, amore e sostegno, ed è connettendoci con loro che ritroviamo il nostro equilibrio.
Meditazione della Strega e della Madre
Goditi questa meditazione nella fase pre-ovulatoria, o in qualsiasi altro momento in cui ti sembra che il mondo ti stia sopraffacendo, facendo disperdere le tue energie e facendoti sentire lontana da Casa. La Strega e la Madre riporteranno a Casa la loro figlia/nipote.
Chiudi gli occhi.
Sentiti, sappi di essere o vediti in piedi su un sentiero bianco in un meraviglioso bosco primaverile. Gli alberi sono carichi di foglie di un verde vibrante ricco di linfa e i fiori di stagione sbocciano in mezzo all’erba.
In piedi al tuo fianco ci sono la Madre alla tua destra e la Strega alla tua sinistra.
La Strega allunga la mano e stringe la tua mano sinistra. Ti dice dolcemente:
“Abbastanza, figlia mia; tu sei abbastanza, hai abbastanza.”
E continua “Resta nel momento presente. Metti un freno alla tua mente razionale e porta la tua consapevolezza a questo momento. Sii consapevole del tuo corpo e del tuo grembo, e saprai portare la tua coscienza al di fuori della tua mente razionale, riportandola alla casa a cui appartiene.
“Tu non sei la tua mente razionale. Quest’ultima è soltanto un’espressione di ciò che sei. La tua casa è il centro energetico del tuo grembo, ed è da lì che puoi indirizzare la tua mente.”
“Fidati di me,” aggiunge. “Ascolta la mia voce che risuona nel profondo del tuo sentire, e io ti guiderò.”
(Pausa)
Poi la Madre stringe la tua mano destra e dice:
“Figlia mia, senti nel tuo cuore che sei amata. In qualsiasi modo tu ti senta, qualsiasi cosa tu stia facendo o abbia fatto, sei amata. Ottenere cose materiali non ti farà sentire più completa; solo l’amore può farlo.”
E continua: “Senti la gioia che viene dall’essere libera. Lascia andare tutti gli ‘io devo’. Sei mia figlia, sciolta da vincoli e con la capacità illimitata di creare cose nuove. Sii felice e sappi che ti concederò ogni cosa che mi chiederai.
“E’ l’amore che ti dà la forza di essere ciò che sei.”
(Pausa)
Senti la presenza delle due madri al tuo fianco, che ti avvolgono in un abbraccio di amore e sostegno.
(Pausa)
Respira profondamente.
Sorridi.
Apri gli occhi.